12. Su Coccoroi

12. Su Coccoroi

  • Percorso Demo - Etno - Antropologico
  • Sottopercorso Tra identità e tradizione: i riti della Settimana Santa
  • Installazione Piazza San Leonardo

Loculi è un paese fortemente legato alle tradizioni culturali e religiose. La presenza di una Confraternita attiva ed il profondo legame con i riti della Settimana Santa ne sono testimonianza. Le foto 12, 13, 14 ritraggono alcuni momenti emblematici di Sa Suchena, che si inserisce tra i riti più importanti della Settimana Santa in quanto rappresenta l’ultima cena di Cristo con i discepoli.

I preparativi per Sa Suchena iniziano il giovedì prima di Pasqua.

All’alba, dopo una preghiera collettiva, le consorelle della Confraternita di Santa Croce – Santa Rughe di Loculi, danno avvio alla preparazione dell’impasto per il dolce Sos Coccorois. L’impasto è costituito da farina, acqua, strutto e lievito e possono essere utilizzati anche dieci chilogrammi di farina. A seguito della fase di lievitazione, la pasta viene allungata, come ritratto nella foto, effettuando dei movimenti leggeri, per essere fritta nell’olio bollente. La forma allungata simboleggia le funi con le quali il Cristo è stato legato per la Crocifissione. Al termine della cottura una parte del dolce è poggiata su un tegame contenente del miele e poca acqua per ottenere una leggera caramellatura.

Questo lavoro è fatto prevalentemente dalle donne mentre agli uomini spetta il compito di rompere le mandorle (sas mendhulas) seduti in cerchio, come riportato nella foto 14.

Le mandorle, servite a cena senza guscio, accompagnata dai fichi secchi, simboleggiano gli oltraggi fatti al Cristo.

Un’altra fase di preparazione della cena riguarda la minestra di anguille: ad un soffritto di aglio cipolla e prezzemolo, si aggiungono dei pezzi di anguilla debitamente puliti e tagliati a tozzetti. Si procede alla cottura con un po’ d’acqua, pomodori secchi o estratto di pomodoro, ai quali infine si aggiunge la minestra. Quest’ultima è accompagnata inoltre da delle anguille fritte intere impanate con farina di semola.

Per ulteriori informazioni in merito a Sa Suchena si rimanda alle foto 13 e 14.