13. Sa Suchena
- Percorso Demo - Etno - Antropologico
- Sottopercorso Tra identità e tradizione: i riti della Settimana Santa
- Installazione Piazza San Leonardo
Le foto 12, 13, 14 ritraggono alcuni momenti emblematici di Sa Suchena, che si inserisce tra i riti più importanti della Settimana Santa in quanto rappresenta l’ultima cena di Cristo con i discepoli.
Il tavolo apparecchiato di Sa Suchena, che comunica un profondo significato simbolico, è sempre predisposto per dodici uomini, anche se il numero di confratelli è minore, al quale si aggiunge un posto dedicato al prete.
Per ogni commensale si predispone una portata di anguilla fritta, uno stelo d’aglio e un’arancia. L’anguilla ha una forma molto simile a quella del serpente, simbolo del diavolo e colpevole, secondo la Bibbia, di aver fatto cadere in tentazione Adamo ed Eva, spingendo quest’ultima a mangiare la mela del peccato. Di conseguenza, mangiare l’anguilla fritta è un gesto simbolico che indica la sconfitta delle tentazioni e del male. Lo stelo d’aglio invece simboleggia l’atto di penitenza e l’arancia le opere buone.
La tavola è completata da una corona di pane, pane carasatu, formaggio, vino, acqua e decorazioni di fiori, che simboleggiano le grazie ricevute.
L’inizio di Sa Suchena è caratterizzata dalla benedizione e dal ringraziamento per il cibo preparato, da parte del prete locale. A seguire, si consumano, accompagnati dalle bevande e dal pane, dapprima la minestra d’anguilla, poi le anguille fritte ed infine il formaggio.
A fine cena si mangiano Sos Coccorois, dolci che si preparano solo in occasione de Sa Suchena (ritratti nella foto 12) e frutta secca, nello specifico mandorle non sgusciate e fichi secchi.
La cena termina col caffè accompagnato da biscotti tipici sardi.
Le donne aiutano a cucinare ma non siedono con gli uomini al tavolo di Sa Suchena. Preparano il tavolo a loro riservato in un’altra stanza, seppur consumando gli stessi alimenti. Terminata la cena tutti i confratelli e le consorelle, si riuniscono per la recita del Miserere, la preghiera a Santa Rughe.
Per ulteriori informazioni in merito a Sa Suchena si rimanda alle foto 12 e 13.