29. Fronte S’Ena Tunda

29. Fronte S’Ena Tunda

  • Percorso Storico - Archeologico
  • Sottopercorso Narrazioni prospettiche - pianura
  • Installazione Via Defensa

Fronte S’Ena Tunda introduce il Percorso storico-archeologico del Progetto Oltre la Domo. Il terzo approfondimento tematico racconta le testimonianze lasciate dalle civiltà e dalle culture del passato e le relazioni da loro instaurate con l’ambiente circostante in forma di manufatti edilizi ed architetture. Il territorio comunale di Loculi, che si estende per circa 40 chilometri, è infatti abitato fin dal Neolitico in un susseguirsi di culture e popolazioni che hanno lasciato sull’area una quantità e qualità rilevante di testimonianze.

Sono infatti innumerevoli e differenti i siti archeologici, anche pluristratificati, di diverso periodo e conformazione, oggi ancora osservabili persino nei terreni prossimi al centro abitato.

Tra questi, la Tomba dei Giganti S’Ena Tunda è di tipo misto e, risalente all’età nuragica, è datatbile XVII-XII secolo a.C. La sepoltura è stata costruita su un piccolo rilievo in località Forghe con blocchi di granito locale. Ben conservato è il corridoio tombale, le cui pareti aggettanti sono costituite da blocchi sbozzati, solitamente a faccia rettangolare, disposti regolarmente a filari; la disposizione dei blocchi crea una sezione ogivale chiusa, nella parte superiore, da lastre disposte orizzontalmente, delle quali solo alcune ancora in situ.

Dell’esedra antistante si conserva in sito qualche ortostato e, nelle vicinanze, il registro inferiore trapezoidale della stele bilitica, nella quale è visibile in rilievo la classica modanatura.

Coordinate del sito fotografato: 40°25'56.9''N 9°33'14.0''E