Il progetto Oltre la Domo. Dal Museo del Paese al Paese-Museo. Progettazione del Museo a cielo aperto del Comune di Loculi racconta, attraverso una narrazione fotografica che si snoda per le vie del centro storico del paese, il patrimonio materiale ed immateriale che contraddistingue il piccolo nucleo baroniese, al fine di promuoverlo e valorizzarlo.
Il titolo Oltre la Domo, da una parte, è un richiamo al fulcro e motore dell’esposizione, il polo museale Sa Domo de Sas Artes e de Sos Mestieris; dall’altra, è un invito ad uscire di casa (la domo, in sardo) per scoprire le meraviglie loculesi contemplando la mostra, visitando i siti ritratti e partecipando agli eventi e ai riti rappresentati.
L’allestimento museale individua tre percorsi tematici emblematici: il percorso demo-etno-antropologico, il percorso ambientale-naturalistico, il percorso storico-archeologico.
L’esposizione è articolata gerarchicamente in due tipologie di installazioni: degli espositori monofacciali orizzontali di notevole dimensione e dei totem bifacciali verticali più piccoli. I primi sono collocati lungo i vicoli del paese e, disposti in prossimità degli incroci quando indicano l’inizio o la fine del percorso, riportano una narrazione generale del percorso a cui appartengono. I secondi sono disposti nelle piazze principali di Loculi e approfondiscono un argomento o un sito specifico di rilevanza particolare in merito al percorso principale in cui sono inseriti.
Ogni installazione è realizzata in acciaio corten, ancorata a terra da fondazioni in calcestruzzo armato ed è contraddistinta da un sistema di illuminazione autonomo e sostenibile, progettato ad hoc, ed alimentato da pannelli fotovoltaici che ne garantiscono la visione anche al calare del sole.
La descrizione e le informazioni relative al progetto e alle foto sono consultabili tramite la web-app Oltre la domo, accessibile in loco inquadrando il Qrcode associato ad ogni installazione, e da remoto, tramite smartphone, tablet e computer.
In conclusione, il progetto Oltre la domo consolida i nodi di una fitta rete di attrattori presenti nel territorio loculese e negli ambiti vicini, apre nuove porte di accesso alla cultura, alla tradizione, alla storia dell’area e si attesta come cuore della promozione e della valorizzazione dell’Identità di Loculi.
Loculi (Lòcula, in sardo) è un paese di 500 abitanti circa, ubicato nella Sardegna centro-orientale, nella regione storico-geografica della Baronia di Orosei, in Provincia di Nuoro.
È un centro dalla forte personalità e complessa identità popolare, contraddistinta da originali tradizioni agropastorali, artigiane e religiose.
Tra le tante vicende che lo riguardano, nel 1959 diviene uno dei protagonisti del reportage l’Africa in casa, di rilievo nazionale, realizzato da l’Espresso. Le 60 foto dell’inchiesta sono oggi osservabili presso Sa Domo de Sas Artes e de Sos Mestieris, unico polo museale del paese.
Loculi acquista notorietà a livello internazionale nel 2020 per la conquista del Guinness Word Record del formaggio pecorino più grande mai prodotto al mondo.
Il piccolo borgo, di impianto tradizionale, articolato in un tessuto minuto di case a corte in pietra sui cui muri è possibile osservare dei murales, fa sfondo all’esteso, quanto eterogeneo, territorio comunale.
L’area si contraddistingue per circa 40 chilometri di variegati ed incantevoli paesaggi pianeggianti, collinari e montani che, abitati sin da epoche remote, conservano un tesoro ingente di testimonianze archeologiche a loro volta immerse in un considerevole patrimonio di biodiversità,di habitat e di specie tipiche.
Per via degli aspetti tradizionali, culturali e naturali che lo contraddistinguono, Loculi è uno dei Comuni che fanno parte della prestigiosa Riserva della Biosfera MAB-UNESCO di Tepilora, Rio Posada e Montalbo.